Marcel Duchamp

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Sheil@
view post Posted on 31/10/2012, 22:15     +1   -1




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alcuni lo consideravano un artista .. altri un ingegnere (un termine che gli piaceva)
per alcuni era un sovversivo ... per altri semplicemente ludico ...
... che si può dire di un uomo che trascorse l'intera vita sfuggendo le definizioni?
Il critico che si avvicina alla vita e all'opera di Marcel Duchamp deve coltivare una propria eleganza ... sense of humour e persino un pizzico di condiscendenza ...

l'evasione esiste per tenere a distanza il soggetto e chi lo insegue ...
rispecchia il desiderio di vivere ... forse anche di agire ... senza doversi giustificare


implica che opportunità ed emozioni possano essere trattate con sospetto ... il denaro con indifferenza e la reputazione con circospezione ...
resta il piacere riduttivo dei giochi di parole e degli epigrammi con i quali ridimensionare chiunque prenda seriamente il repertorio di comportamenti appena elencato ...
a Duchamp non piaceva prendere le cose troppo seriamente " preferisco respirare che lavorare" disse una volta ... affermava il proprio diritto all'indolenza e considerava l'incompletezza una prerogativa della sua opera ... le sue cose come le chiamava ... nonostante la sua apparente indifferenza ... queste "cose" hanno finito con l'occupare una posizione centrale nell'arte contemporanea ...
oggi il loro creatore è considerato ... a torto o a ragione ... l'esemplare guru dell'avanguardia e di una progenie tanto inusitata quanto controversa ...
Andrè Breton dichiarò che Duchamp " è stato l'uomo più intelligente del XX secolo " ...
Duchamp replicò che la parola " intelligenza " era " il termine più elastico che si potesse immaginare "










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Nudo che scende le scale n.2



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Sonata - 1911 - Museum of Art di Philadelphia






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Edited by Sheil@ - 10/11/2012, 13:22
 
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